TOMMY TEDONE

Wizzair abbandona Bari ma il futuro dell’aeroporto è segnato da novità positive

“Nella consapevolezza che i vettori si muovono in un contesto di libero mercato e di forte competizione con altri vettori concorrenti, prendiamo atto della decisione di WizzAir di riorganizzare il proprio network sull’intero mercato italiano”. Così il presidente di Aeroporti di Puglia, Antonio Maria Vasile, commenta l’annunciata chiusura della base WizzAir dell’aeroporto ‘Karol Wojtyla’ di Bari.

Il vettore ungherese ha infatti ufficializzato in una nota la decisione che partirà il prossimo 16 febbraio, fermo restando che continuerà ad operare con alcune rotte: da Budapest (Ungheria), Bucarest, Cluj-Napoca, Lasi, Timisoara (Romania), Tirana (Albania), Varsavia, Breslavia (Polonia).

I tre aeromobili di base a Bari verranno trasferiti due a Roma Fiumicino e uno a Milano Malpensa.

L’assegnazione di ulteriori aeromobili consentirà il lancio di quattro nuove rotte, a partire dall’estate 2023 e l’aumento delle frequenze su due rotte. In sostanza, gli aeromobili attualmente basati nel capoluogo pugliese saranno riassegnati per supportare l’espansione a Roma e Milano. Tanto che nonostante la cancellazione di alcuni voli da Bari la rete di Wizzair in Italia crescerà di 26 voli per un totale di 2.402 voli settimanali.

Ma Vasile non si dice preoccupato: “Stiamo già operando per ristabilire nel più breve tempo possibile adeguati livelli alternativi di connettività aerea, al fine di garantire le migliori condizioni di servizio per la clientela. In questo contesto, infatti, sono già programmate una decina di nuove rotte che verranno operate da altri vettori alcuni dei quali, come Norwegian e AerLingus, presenti per la prima volta in Puglia, alle quali si aggiungeranno le destinazioni servite da vettori storici già presenti sui nostri scali come Ryanair, Volotea e Brussells Airlines”.