TOMMY TEDONE

Uomini del clan Strisciuglio in manette per estorsione con metodo mafioso

Tre persone arrestate in flagranza per “estorsione aggravata dal metodo mafioso” in due distinte operazioni. L.E, 22enne, e S.G, 25enne, vicini all’articolazione del clan “Strisciuglio”, operante nel quartiere Palese di Bari sono i primi due finiti in manette.

L’operazione dei militari dell’Arma è stata condotta a seguito degli approfondimenti di una pregressa attività investigativa, nel corso della quale era emerso il possibile racket ai danni di un commerciante del quartiere ad opera di soggetti del clan “Strisciuglio”, secondo modalità già ricostruite dai militari e che hanno portato, in passato, all’arresto di altri sodali.

I carabinieri hanno quindi avviato una delicata attività investigativa, condotta mediante servizi di osservazione in abiti civili e l’installazione di alcune telecamere nascoste, che ha consentito di documentare in diretta l’ingresso in negozio dei due uomini e la loro richiesta avanzata all’esercente di pagare 5.000 euro, quota ritenuta frutto del racket imposto dal clan. Vista la caratura criminale degli interlocutori e l’intimidazione subita, la vittima si è vista costretta a consegnare, in contanti, la somma richiesta. I carabinieri hanno quindi seguito all’uscita dell’attività gli estorsori, procedendo al loro controllo e recuperando l’intero importo estorto nonché altro denaro contante, la cui provenienza è in corso di accertamento.

A poche ore di distanza dall’operazione, gli investigatori hanno poi eseguito il fermo di polizia giudiziaria per “porto e detenzione illegali di arma aggravata dal metodo mafioso” di P.S., 21enne che, dopo essersi recato presso il negozio indicato, minacciava lo stesso titolare mostrandogli un’arma. Dopo la convalida dell’arresto il giudice ha confermato la custodia carceraria per gli autori dei gravissimi reati.