TOMMY TEDONE

Truffava gli anziani fingendosi carabiniere o avvocato: napoletano in manette

E’ ritenuto responsabile di una pluralità di truffe poste in essere ad Acquaviva delle Fonti con modalità seriali, nei confronti di vittime anziane e in condizioni di vulnerabilità, secondo un copione reiterato di artifizi e raggiri appositamente studiato. I carabinieri della Stazione CC di Napoli Poggioreale, hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare, emessa dal Gip del Tribunale di Bari nei confronti di un 45enne, residente e originario di Napoli.

Secondo l’impostazione accusatoria della Procura della Repubblica e del Gip del Tribunale di Bari, l’indagato, in concorso con un altro soggetto allo stato ignoto, era solito contattare telefonicamente le vittime prescelte e attribuendosi falsamente la qualità di maresciallo dei carabinieri o quella di avvocato, dopo aver indotto le ignare madri in età avanzata, a credere che il proprio figlio/a fosse stato coinvolto in un sinistro stradale, avanzava urgente richiesta di somme di denaro, nonché in alcuni casi di monili d’oro, “necessarie” per sostenere “ spese legali e di contravvenzione” o più semplicemente “per risolvere il problema”, per poi riscuoterli presso le abitazioni dei truffati e allontanarsi immediatamente. Sono tre gli eventi delittuosi contestati all’indagato, verificatesi ad Acquaviva delle Fonti tra marzo ed aprile 2022, susseguitesi a pochi giorni l’uno dall’altro, ai danni di altrettante anziane signore del posto, con un danno ammontante complessivamente a poco più di tredicimila euro.

Le indagini coordinate dalla Procura della Repubblica di Bari e condotte dai militari della Stazione CC di Acquaviva delle Fonti, hanno consentito di raccogliere gravi indizi di colpevolezza a carico dell’arrestato, per il quale è stata richiesta la misura cautelare al Gip e che ne ha disposto gli arresti domiciliari.