Si è rifiutato di consegnargli delle monete ed è stato brutalmente aggredito. Il centro di Bari, precisamente la zona della stazione centrale, si conferma una sorta di “terra di nessuno”, nella quale dopo una certa ora diventa difficile la frequentazione.
E ancora una volta la vittima è un giovanissimo, uno dei tanti che frequentano i punti di ristorazione della zona ed in particolare quella che si affaccia tra piazza Umberto e la parte finale di via Sparano. L’episodio si è verificato nei giorni scorsi a poca distanza di un esercizio di piazza Moro, nel centro cittadino.
Un extracomunitario avrebbe chiesto con atteggiamento aggressivo al ragazzo di consegnargli del denaro. Al rifiuto, lo avrebbe colpito a volto e, minacciandolo con un coltello a serramanico, si sarebbe impossessato del suo portafogli sottraendogli 50 euro. L’episodio si è verificato nei giorni scorsi a poca distanza di un esercizio di ristorazione di piazza Moro, nel centro cittadino. Il ragazzo ha raccontato l’accaduto alla Polfer e dopo alcune indagini gli agenti hanno identificato il presunto responsabile, che è stato denunciato e dovrà rispondere di rapina.
Resta aperta la questione della sicurezza in un punto nevralgico della città, dopo non solo gravitano i giovanissimi, ma per forza di cose ospita la frequentazione dei turisti e di tutti quelli che utilizzano il treno. Come è pensabile che nessuna istituzione chieda un intervento risoluto delle forze dell’ordine, magari con un presidio fisso interforze di polizia e carabinieri o con una pattuglia che circoli costantemente per la zona?