“San Nicola è il patrono di Bari e della Puglia e quindi si deve far carico di tutte le sue responsabilità. Ci sono relazioni che prescindono persino dalla fede religiosa, c’è qualcuno che arriva al punto di dirmi: io sono non sono sicuro di avere fede, però a San Nicola ci credo. San Nicola era un uomo come noi tutti, che ha vissuto la sua vita con pienezza, realizzando delle azioni positive, e questo lo reso memorabile”.
Così il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano partecipando questa mattina a Bari alle celebrazioni civili e religiose per il Santo Patrono.
“Quando un uomo vive secondo i comandamenti viene anche spesso riconosciuto come Santo, ma la sua è una vita vera, reale, dedicata alla povera gente, dedicata alle donne, ai bambini, ai migranti, non solo perché ha la pelle nera, ma anche perché è un Santo che viene dal mare come loro. Mi si stringe la gola solo a pensarci, chissà quanti Santi sono affogati nel Mediterraneo per la nostra stupidità e il nostro cinismo. E quindi Bari e la Puglia in queste giornate si ricoprono di affetto per questa storia meravigliosa che è una storia umana. Si può avere fede o meno, ma la festa di San Nicola è comunque la festa in cui si celebra la grandezza dell’umanità: l’umanità è grandissima, alle volte straordinaria e altre volte misera e insopportabile. In questi giorni godiamoci la grandezza dell’umanità. Buon San Nicola a tutte e a tutti”.
Oggi è di fatto il giorno più importante della Sagra. Dopo il bagno di folla di domenica sera per il Corteo storico, siamo alla processione a mare e alla serata più attesa, con la grande esibizione dei fuochi d’artificio.
Domani, 9 maggio, sarà invece quella che si definisce “festa dei baresi”, ovvero il giorno nel quale i pellegrini vanno via ed il Santo patrono ridiventa appannaggio dei residenti.