Dal 28 febbraio al 3 marzo la Puglia ospiterà uno dei maggiori eventi di business travel in Italia. Dal Salento al Gargano fino alla Fiera del Levante, la regione si presenta al mondo con due grandi eventi in contemporanea dedicati agli operatori del comparto, frutto di una grande sinergia tra pubblico e privato. Da una parte la settima edizione del BUYPUGLIA, principale trade show di commercializzazione del prodotto turistico pugliese che farà incontrare i più importanti buyer internazionali con i rappresentanti delle destinazioni attraverso una nuova piattaforma di matchmaking, per un totale di oltre 1350 appuntamenti tra i 90 seller pugliesi e buyer internazionali. Dall’altra la fiera internazionale BTM Italia che per la nona edizione approda a Bari consentendo alle aziende del turismo di farsi conoscere a una vasta platea di operatori del settore italiani ed esteri attraverso una fitta agenda di appuntamenti e incontri di approfondimento e formazione sull’evoluzione del turismo. Lo svolgimento negli stessi giorni dei due eventi ha consentito di creare sinergie nella ricerca dei buyer che potranno in questo modo raddoppiare le possibilità di far arrivare nuovi turisti in Puglia, soprattutto in quei mercati che passano necessariamente dai canali del turismo organizzato come i viaggi di nozze, i congressi, gli itinerari di gruppo e i pacchetti esperienziali.
“BUYPUGLIA e BTM si uniscono in uno sforzo comune per costruire una grande fiera del turismo a Bari, in cui si organizzeranno incontri B2B per presentare e costruire il prodotto Puglia – ha dichiarato il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano -. Ma io credo che tutti i pugliesi debbano lavorare B2B, dialogando ‘faccia a faccia’ con i turisti per conoscerne i gusti, capire in che modo vogliono essere introdotti nella nostra realtà e vivere i nostri eventi culturali, i nostri luoghi e i nostri siti, alcuni dei quali straordinari e degni di attenzione come la chiesa di San Pietro dei Samari di Gallipoli, vincitrice dei Luoghi del Cuore FAI. Dobbiamo preservare agli occhi dei turisti la sacralità della Puglia e fare dell’accoglienza un tratto distintivo, perché essa va di pari passo con la buona qualità dei servizi. BUYPUGLIA e BTM saranno un’ottima occasione per parlare della Puglia e incontrare altre realtà, altre Regioni o altri Stati con cui dobbiamo fare squadra nel nome della promozione turistica ma soprattutto della pace.”
“Un’ottima collaborazione per la nostra regione quella del BUYPUGLIA insieme a BTM per una sinergia pubblico-privato che ci auguriamo sia vincente per l’ecosistema turistico pugliese – ha detto Gianfranco Lopane, assessore al Turismo della Regione Puglia -. Il BUYPUGLIA, alla sua settima edizione, ritorna dopo lo stop causato dalla pandemia. Ci darà la possibilità di mettere in contatto oltre 90 seller e 80 buyer, per un totale di circa 1350 incontri e 10 tour esperienziali che faranno conoscere le nostre destinazioni agli operatori turistici che vengono da tutto il mondo, dal Nord America del Sud America, dall’Europa e dall’Asia. L’occasione del BUYPUGLIA sarà anche utile per lanciare la piattaforma di matching che andrà a favorire 365 giorni all’anno l’incontro tra domanda e offerta. La collaborazione con BTM ci permetterà, inoltre, di avere tre giorni intensi di conferenze con oltre 200 relatori tra sessioni sul wedding, sull’enogastronomia, sulla formazione, sul lavoro e sull’innovazione. Un programma ricchissimo in cui faremo il punto sul turismo, ma soprattutto sulle criticità e sulle nuove prospettive dell’impresa turistica pugliese. Il tutto ricade in un anno che, come già annunciato in BIT a Milano, sembra davvero incoraggiante dal punto di vista delle previsioni turistiche.”
“È una novità assoluta il mettere insieme un grande vento fieristico pubblico come il BUYPUGLIA, che torna dopo la pandemia, e un grande evento privato come BTM che nonostante la pandemia ha individuato segmenti di crescita – ha evidenziato Aldo Patruno, direttore Dipartimento regionale Turismo e Cultura -. Insieme ad un numero estremamente elevato di buyers e sellers, ci sono numerosissimi incontri e sezioni dedicate a enogastronomia, wedding e formazione e artisti che integreranno tutti gli eventi. Tutto ciò è coerente con il PIL Puglia nel quale cultura e turismo rappresentano ben 1/5, ed insieme all’agricoltura sfiorano il 40% della ricchezza prodotta nella Puglia.”
“L’ambizione condivisa con l’Assessorato al Turismo e il Dipartimento Turismo e Cultura, dopo la BIT di Milano e il TTG di Rimini, è di far diventare Bari, e la Puglia, sede della terza fiera italiana e prima nel Sud – ha dichiarato Luca Scandale, direttore generale di Pugliapromozione – . Siamo consapevoli del fatto che, per battere altri record, bisogna spingere ancora”.