Con il Regio Decreto del 28 marzo 1923, n.645 veniva istituita la Regia Aeronautica. Ad essa venivano affidate tutte le forze aeree militari del Regno e delle colonie dell’esercito e della marina. La neo forza armata ereditava e custodiva gelosamente per sempre le imprese, gli eroismi, diventati epici, della prima guerra mondiale: da Baracca a D’Annunzio. Lo stemma dell’aeronautica militare, sormontato dall’aquila turrita, simbolo dei piloti militari, racchiude infatti i distintivi di quattro squadriglie che nella 1 guerra mondiale, si misero in luce per abilità, coraggio ed eroismo.
A pochi giorni dall’anniversario di quel lontano 28 marzo di cent’anni fa, l’Associazione Arma Aeronautica – Aviatori d’Italia (sezione Roma 2 “Luigi Broglio”), in cooperazione con il Centro Studi Militari Aeronautici (CESMA) dell’AAA, ha organizzato con il Politecnico di Bari, che proprio con l’arma azzurra vanta una proficuo rapporto di collaborazione scientifica, una apposita giornata celebrativa con il convegno sul tema: “Siderum Tenus: quando il cielo non basta, Oltre le colonne d’Ercole dell’aerospazio”. Bari è il decimo appuntamento in Italia sui 15 previsti dall’Associazione Arma Aeronautica per ripercorrere la storia dell’Aeronautica Militare su temi storici ma anche tecnologici caratterizzanti.
L’iniziativa itinerante, intende in tal modo contribuire alla diffusione nella società civile la conoscenza dell’apporto che l’Aeronautica Militare ha fornito e fornisce, con professionalità, senso del dovere e spirito di sacrificio, a difesa degli interessi nazionali e della serena convivenza e operosità di tutti i cittadini italiani, Essa si avvale dei contributi esterni di amministrazioni locali, istituti scolastici, industria, della Sezione A.A.A. di Bari e del Comando Scuole dell’Aeronautica Militare.
L’evento, in programma giovedì, 23 febbraio, ore 9,30, presso il Politecnico di Bari, si svolgerà nell’aula magna del Dipartimento di Architettura, Costruzioni e Design (campus universitario).
Per l’occasione saranno presenti i vertici istituzionali dell’Associazione Arma Aeronautica, autorità civili, militari e religiose regionali, provinciali e comunali e gli studenti universitari e degli istituti superiori.