Sono salvi i tre punti che il Bari ha conquistato domenica pomeriggio a Pisa, nonostante il giudice sportivo di Serie B non abbia omologato il risultato della partita vinta per 2-1 dai biancorossi nella 34° giornata di campionato
Martedì sera, infatti, il direttore generale del Pisa, Giovanni Corrado, ha fatto sapere che il club nerazzurro non presenterà ricorso circa l’omologazione del risultato, nonostante l’ errore tecnico commesso dall’arbitro Colombo e testimoniato dalle immagini televisive.
Il Pisa ha tempo fino alla mezzanotte di mercoledì 26 aprile per presentare ufficialmente il ricorso. Trascorso tale termine, il risultato sarà omologato di fatto ed il Bari potrà conservare il vantaggio sul Sudtirol, che lo segue al quarto posto in classifica.
La polemica è sorta proprio nell’azione che ha portato all’assegnazione del calcio di rigore a tempo scaduto, che poi Antenucci ha trasformato regalando la vittoria al Bari. Nella fase immediatamente precedente al tocco di mani in area, il fraseggio d’attacco del Bari ha portato il pallone a toccare l’arbitro Colombo. Il direttore di gara avrebbe potuto anche interrompere il gioco e poi far riprendere dando la sfera al Bari, ma evidentemente ha ritenuto che il tocco non fosse influente perché il pallone comunque era rimasto nella disponibilità degli ospiti. Poiché la discrezionalità dell’arbitro in questo caso è ammessa e poiché non si tratta di episodio da Var, gli esperti sostengono che l’eventuale ricorso del Pisa sia destinato a non avere successo. E’ probabilmente per questo che il club toscano intenderebbe rinunciare.