TOMMY TEDONE

False denunce di furti, incendi e incidenti: in tre finiscono agli arresti domiciliari

False denunce di furto, incendio e sinistri di autoveicoli per ottenere il risarcimento dalle assicurazioni. I finanzieri della Tenenza di Bitonto, al termine di un’indagine eseguita su delega dalla Procura della Repubblica di Bari, hanno posto tre persone agli arresti domiciliari, con l’ipotesi di truffa ai danni delle compagnie assicurative e riciclaggio.

I presunti autori delle frodi avrebbero messo in piedi, dal 2019 al 2021, un articolato sistema fraudolento consistente nell’acquistare, personalmente o per il tramite di società commerciali a loro riconducibili, auto incidentate e non più marcianti per le quali risultava antieconomica la riparazione e spesso etichettate quali ‘rottami’ dal ridotto valore commerciale.

Le targhe dei mezzi acquistati sarebbero in seguito state apposte su altre autovetture aventi caratteristiche simili e tali da farle apparire marcianti. Tramite questa operazione, le auto sarebbero state riportate alla quotazione di mercato.

La fase successiva avrebbe previsto l’attivazione di polizze assicurative e la presentazione di false denunce di furto o incendio, al fine di procurarsi una documentazione ‘ad hoc’ e richiedere un indebito risarcimento dalle compagnie assicuratrici, mediante la denuncia di incidenti mai avvenuti.