TOMMY TEDONE

Bar, ristoranti, panetterie e parrucchieri: il 40% non rilascia lo scontrino

Sono circa il 40% le irregolarità nell’emissione di scontrini e fatture accertate, con picchi di violazioni registrati durante i weekend, nel capoluogo e nel sud est barese dalla Guardia di finanza.

E’ il risultato di una capillare attività di controllo sul territorio, a protezione dei consumatori e degli operatori economici rispettosi delle norme e delle regole del mercato.

Nelle ultime settimane, infatti, sono state eseguite centinaia di mirati controlli in tutto il territorio metropolitano, dalla città capoluogo ai principali centri della costa adriatica e a maggiore vocazione turistica, sino all’entroterra, che hanno visto operare tutti i Reparti territoriali, da Molfetta a Monopoli, da Altamura al Nucleo Operativo Metropolitano di Bari, unitamente alle Tenenze di Bitonto, Gioia del Colle, Putignano e Mola di Bari.

La dinamicità del dispositivo messo in atto e l’attenta preliminare analisi dei diversi contesti economici interessati hanno consentito alle Fiamme Gialle del Comando Provinciale di Bari di condurre numerosi interventi in materia di memorizzazione elettronica e trasmissione telematica dei corrispettivi (i.e. “scontrini e ricevute”), rilevando una percentuale di irregolarità complessiva, nel periodo, di circa il 40%.

Le molteplici segnalazioni pervenute al numero di pubblica utilità “117” da parte dei cittadini, hanno consentito, altresì, di indirizzare in maniera incisiva l’azione di controllo verso svariate attività commerciali o di prestazioni di servizi (ad esempio, bar e caffè, ristoranti, empori di articoli casalinghi, ambulanti nei mercati settimanali, panetterie e rosticcerie, parrucchieri).

Le attività di controllo proseguiranno nel corso della stagione estiva appena iniziata, in considerazione del notevole afflusso di turisti che interessa il territorio pugliese.