TOMMY TEDONE

Atto vandalico alla sede Cgil di Japigia, condanna unanime dal mondo politico e sindacale

“Apprendiamo oggi, attoniti e adirati, dell’ennesimo atto vandalico ed intimidatorio ordito da infami ai danni della sede della Cgil di Bari. Ieri a Brindisi vengono rinvenuti volantini inneggianti al nazifascismo affissi in un luogo pubblico. Atti gravi che non possono vederci silenti. Per questo come Osservatorio condanniamo fermamente tali episodi che, seppur differenti, meritano risposte forti e reazioni risolute”. Lo dichiara la coordinatrice dell’Osservatorio regionale sui neofascismi Antonella Morga, dopo che ignoti hanno vandalizzato con scritte no vax i muri della sede Cgil a Japigia.

“Chi incita alla violenza, chi oltraggia le sedi del lavoro, come ormai troppe volte accaduto a quelle della Cgil – dice Morga –  merita di essere denunciato e perseguito. Confidiamo nelle indagini della magistratura per fare luce su questi atti esecrabili. Le rappresentanze istituzionali e sociali democratiche devono reagire con fermezza. Per questo esprimiamo solidarietà alla Cgil di Bari e stasera parteciperemo alla fiaccolata indetta dalla Camera del Lavoro Metropolitana presso il piazzale antistante la sede sindacale”.

Parole dure, di decisa condanna, anche da Davide Bellomo, deputato della Lega: “L’atto vandalico ai danni della sede della Cgil metropolitana di Bari – scrive in una nota – va condannato con grande fermezza. Si possono non condividere determinate posizioni, si può censurare, come ho fatto io stesso, un atteggiamento di pregiudizio ideologico del sindacato di sinistra, ma mai e poi mai si possono tollerare gesti che nulla hanno a che vedere con il civile confronto democratico. Mi auguro che i responsabili vengano prontamente individuati e rispondano delle proprie azioni. Non vogliamo assistere ad altre scene inquietanti, come quelle dell’ottobre del 2021. Il Paese ha gli anticorpi necessari per contrastare sul nascere determinati virus, ma occorre che tutte le forze politiche non abbassino mai la guardia e che qualunque forma di violenza, da qualunque parte arrivi e a qualunque parte sia rivolta, incroci sempre sulla sua strada una condanna unanime”: